SCENA PRIMA Interno della fattoria d'Adina; Da un lato tavola apparecchiata a cui sono seduti Adina, Belcore, Dulcamara e Giannetta. Gli abitanti del villaggio in piedi bevendo e cantando. Di contro i suonatori del reggimento montati sopra una specie d'orchestra suonando le trombe
CORO Cantiamo, facciam brindisi. A sposi così amabili. Per lor sian lunghi e stabili I giorni del piacer.
BELCORE Per me l'amore e il vino Due numi ognor saranno. Compensan d'ogni affanno La donna ed il bicchier.
ADINA (Ci fosse Nemorino! Me lo vorrei goder.)
DULCAMARA Poiché cantar vi alletta, Uditemi, signori: Ho qua una canzonetta Di fresco data fuori. Vivace, grazïosa Che gusto vi può dar; Purché la bella sposa Mi voglia secondar.
TUTTI Sì, sì, l'avremo cara: Dev'esser cosa rara, Se il grande Dulcamara È giunta a contentar.
DULCAMARA Cava di saccoccia alcuni libretti e ne dà uno ad Adina «La Nina Gondoliera, E il Senator Tredenti. Barcarola a due voci.» Attenti!