CHÉNIER No! Credi al destino? Io credo! Credo a una possanza arcana che benigna o maligna i nostri passi or guida or svia pei diversi sentieri de l'esistenza umana. Una possanza che dice a un uomo: Tu sarai poeta. A un altro: A te una spada, sii soldato! Or bene, il mio destino forse qui vuolmi. Se quel che bramo mi si avvera, resto.
ROUCHER Se non si avvera?
CHÉNIER Allora partirò! E questo mio destino si chiama amore. Io non ho amato ancor, pure sovente nella vita ho sentita sul mio cammin vicina la donna che il destin fa mia; bella, ideale, divina come la poesia; passar con lei sul mio cammin l'amor! Sì, più volte ha parlato la sua voce al mio cuore; udita io l'ho sovente con la sua voce ardente dirmi: Credi all'amor; Chénier, tu sei amato! preso sottobraccio Roucher lo allontana dal caffè Hottot Da tempo mi pervengono strane lettere or soavi, or gravi, or rampogne or consigli. Scrive una donna misteriosa ognora. In quelle sue parole vibra un'anima! Chi sia, indagato ho in vano.
ROUCHER Ancor?
CHÉNIER gli mostra una lettera Finora! Ma or guarda!