Firenze è come un albero fiorito che in piazza dei Signori ha tronco e fronde, ma le radici forze nuove apportano dalle convalli limpide e feconde! E Firenze germoglia ed alle stelle salgon palagi saldi e torri snelle!
L'Arno, prima di correre alla foce, canta baciando piazza Santa Croce, e il suo canto è sì dolce e sì sonoro che a lui son scesi i ruscelletti in coro! Così scendanvi dotti in arti e scienze a far più ricca e splendida Firenze!
E di val d'Elsa giù dalle castella ben venga Arnolfo a far la torre bella! E venga Giotto dal Mugel selvoso, e il Medici mercante coraggioso! Basta con gli odi gretti e coi ripicchi! Viva la gente nova e Gianni Schicchi!